Visita turistica

L’hotel TRECICOGNE é a vostra disposizione per informarvi sulle ricchezze turistiche della regione, sui circuiti via terra e le uscite in mare.

La regione del Menabe si trova all’ovest del Madagascar ha un clima caldo e secco per grande parte dell’anno. La stagione delle
220px-Madagascar-Menabe_Region piogge comincia verso la fine del mese di dicembre e termina la fine di marzo, le precipitazioni non sono costanti per tutto questo periodo ma si alternano a periodi di secco, durante questa stagione la temperatura puo arrivare ai 40°.

Menabe significa il « grande rosso » a causa del colore del laterizio che ricopre le sue terre e dipinge i suoi fiumi.

La regione offre una grande varietà di paesaggi unici al mondo.
cartesud-ouestLa porta d’ingresso si trova a Miandrivazo dove inizia la scoperta della regione con la discesa del fiume Tsiribihina. In due o tre giorni di viaggio potrete osservare varie specie di animale: lemuri, coccodrilli, pipistrelli, tartarughe d’acqua dolce e miriadi di uccelli. Piccoli villaggi con le loro case tradizionali e le attività quotidiane dei contadini, colture di tabacco, fagioli, mais, manioca, riso,con la pesca fanno da decoro su tutta la lunghezza del viaggio.

Belo Tsiribihina è il crocevia dove proseguire verso il nord per ragguingere gli Tsingy de Bemaraha una delle più belle aree protette del paese e classificata Patrimonio mondiale per l”Unesco.

Un rettangolo di circa 40×60 km2 formato da rocce calcaree di origine corallina di cui l’erosione ha scavato un enorme complesso di gole, crepacci, canyons e profondi burroni ancora inesplorti. Gli Tsingy sono ricoperti da una foresta densa e secca di cui 85% delle piante sono endemiche, 53 specie di uccelli, molte specie di lemuri, rettili e piccoli mammiferi carnivori. Si riparte verso Belo Tsiribihina dove ogni 5 anni si festeggio le Fiatampoha o bagno delle reliquie. Questa grande festa viene celebrata ad agosto e oggetti appartenenti ai re Sakalava fanno oggetto di venerazione da parte della popolazione.

Attraverssando il fiume Tsiribihina si prende la strada verso la capitale du Menabe. La foresta del Kirindy è un sito ecologico molto importante dove in possono osservare 3 tipi di Baobab: Renala con il tronco stretto e grigio, Bozy con il tronco rosso a forma di bottiglia e le “Za grande” grigio con frutti ovali; ma la riserva è ricca di rettili, lemuri diurni e notturni e del solo grande carnivoro del Madagascar: il fossa. Verso l’est della foresta troviamo il lago Bedo classificato sito Ramsar un sito per osservare molte specie di uccelli.

Dopo la riserva incontriamo il villaggio di Marofandilia che espone sculture, ricami artistici su stoffe esso fa parte integrante della gestione delle risorse naturali della regione. Circa 2 ore di strada i Baobab innamorati precedono l’entrata al villaggio di Mangily dove si possono osservare le molteplici attività della popolazione locale. Dopo qualche km la famosa Allée dei Baobab immagine del Madagascar all’ estero vi attende con i suoi magnifici e maestosi Baobab del tipo Andansonia Grandidier.

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Finalmente siete arrivati a Morondava capitale amministrativa della regione del Menabe una città in continua espansione dopo che i collegamenti stradali verso Tana sono migliorati in maniera considerevole. Morondava è una cittadina tranquilla che si affaccia sul canale di Mozambico con una bella spiaggia nel quartiere turistico di Nosy Kely. Molte meravigle e curiosità vi attendono non lontano dalla città, la mattina di mercoledi, venerdi e sabato potete assistere al mercato dei zebù nei villaggi di Bemanonga, Ankilivato, Analaivo.

I villaggi di Kimony, Betania o Lovobe non molto lontani dalla città offrono non soltanto delle superbe spiagge di sabbia fine circondate da foreste di mangrovie che si possono visitare ma soprattutto osservare la vita quotidiana dei pescatori Vezo uno degli ultimi popoli nomadi del mare.

Belo sur mer a circa 80 km da Morondava potete ammirare i cantieri navali sul bordo della laguna che fanno la notorietà di questo villaggio Vezo.

I boutre che vengono costruiti sono i soli mezzi che permettono a tutti i villaggi della costa ovest si soprawivere e avere scambi commerciali con il resto del paese; al largo di Belo una serie di isolotti di origine corallina offrono dei fondi marini spettacolari per la varietà di pesci che si possono osservare, si possono vedere anche le balene a bosse che si dirigono verso il sud nel loro viaggio migratorio verso le acque più fredde, nell entroterra la visita delle saline con l’estrazione tradizionale del sale e la foresta dei baobab bottiglia saranno il complemento di questa escursione verso il sud.

Non molto lontano da Belo la foresta del Kirindy Mite offre al visitatore molte curiosità della regione: 2 laghi salati dove vivono i fenicotteri rosa e molte specie di uccelli acquatici, la grande varietà di mangrovie dove prosperano molti pipistrelli, molte specie di lemuri, la Rere grande tartaruga di acqua dolce, rettili e mammiferi endemici della regione.

La regione del Manabe non è soltanto un santuario della natura o un giardino dell’ eden ma piuttosto un invito a viaggiare attraverso un mondo affascinante e remoto.

Tutti i luoghi descritti e altri ancora sono tutti visitabile tra maggio e novembre sia in auto, sia in modo più tradizionale con la tradizionale piroga Vezo.

L’altro grande fiume della regione navigabile é il Manambolo, a partire da Tsiromandity, dopo un trek di 20 giorni si raggiunge il villaggio di Ankavandra, punto di partenza per la discesa.

Dopo qualche giorno di navigazione in piroga con bivacchi sulle sponde del fiume si raggiunge Bekopaka punto di partenza per visitare gli Tsingy.